14 luglio 2008

ERA IERI...


Era ieri che si giocava e poi tutti in baretto a bere qualcosa. Era ieri che guardavi le sfide e mamma mia che emozione chissà chi vince stasera. Era ieri la finale vinta, poi persa e poi rivinta dai verdi festanti. Era ieri le facce sconfitte, ma orgogliose dei gialli, che c’è mancato poco. Era ieri la coppa alzata al cielo da Cabu e compagni, che tutto sommato è giusto così. Era ieri gli spalti pieni di spettatori, partecipi alla sfida, scaldati dalla rivalità. Era ieri la gara da 3, la coppa per i giovani, il concorso a premi per il pubblico. Era ieri la festa di chiusura e si ballava tutti con quella bottiglia di vetro in mano, sempre troppo vuota, e quelle d’acqua a marcire nel frigo. Era ieri lo sfottò e tu che devi accettarlo, che te lo meriti. Era ieri Gianfranco Zanchi che portava a letto tutti quanti tranne lui. Era ieri Sao, che senza di lui non sarebbe lo stesso Torneo. Era ieri quel brontolone di Rauch, che comunque senza di lui non sarebbe il Torneo e basta. Era ieri, tutto questo e molto di più. Era ieri e già mi manca…Quanto cavolo ci mette a passare un anno?

Peter Vecsey

LA FINALE!



CANNAREGIO - DORSODURO 64 - 57

CANNAREGIO: Caburlotto, Giacometti 2, Battistin 16, Scarpa 2, Tomassetti, Frison 13, Skansi 10, Penzo, Tagliapietra 19, Zambon 2.
All: D. Giangaspero

DORSODURO: Stivanello 7, Epis 14, Burigana 24, Ardizzon, Valentini 2, Conz, Zavagno 2, Marzollo, Bonaldi 2, Guerrasio 6.
All: E. Greco

Uff, non ho voglia di scrivere niente…Le immagini si commentano da sole….
Comunque complimenti a Cannaregio: hanno dimostrato di essere ancora i più forti...

12 luglio 2008

PREPARAZIONI E...PREPARAZIONI!



Fra le numerose caratteristiche che distinguono il Torneo dei Sestieri dalle altre manifestazioni di questo tipo, da annoverare fra le più esclusive c'è sicuramente la preparazione pre-gara dei partecipanti.
Nelle 2 foto che pubblichiamo oggi si possono vedere due esempi di professionalità, diversi sì, ma altrettanto validi e innovativi.
La squadra di Cannaregio si prepara alla Finale di oggi con una seduta di stretching comune, dove i vari atleti possono distendere i preziosi muscoli e rilassare le giunture in attesa dello sforzo finale. Come è facile intuire, in questo modo, l'esplosività e la potenza sono garantite in maniera assoluta e l'esercitazione di gruppo stimola la creazione di un team coeso e focalizzato sull'obiettivo.
Diversamente Capitan Bonaldi ci dimostra come Dorsoduro abbia scelto di avvicinarsi all'ultima partita. Già sicuri dell'unione di spogliatoio, i ragazzi di coach Greco hanno preferito concentrarsi singolarmente, ognuno alla ricerca della propria strada di avvicendamento alla palla a 2. Fabio, come si può vedere, ha scelto una seduta di pesi leggera, utile per scaricare l'acido lattico in esubero e rilanciare corpo e cervello in vista dell'ultima fatica.
Quale delle 2 scelte si dimostrerà essere stat la migliore? Fra poche ore la sentenza...

QUINTA GIORNATA!


S.MARCO/MURAN – DORSODURO 47 - 70
S.MARCO/MURAN: Ballarin M., Bobatz 5, Ferro I., Poggi 5, Nichetto 9, Ferro O., Zane 8, Roncali 14, Fabrizi, Seno, Stevanato 6.
All: M. Ballarin

DORSODURO: Stivanello 14, Epis 9, Burigana 7, Ardizzon 1, Valentini 8, Conz, Marzollo 3, Zavagno 11, Indri 4, Bonaldi 5, Guerrasio 8.
All: E. Greco

Arbitri: G. Dori, F. Donà

A mezzanotte 12 rintocchi e cenerentola perde la scarpetta di cristallo…Come già anticipato ieri la bella favola di S.Marco/Murano termina in semifinale, scontrandosi contro un solidissimo Dorsoduro in missione. Del sestier canarin ci sarà tempo di parlare in fase di presentazione della finale. Qui, vorremmo dedicare alcune righe alla squadra di coach Ballarin. Nonostante le difficoltà di assemblaggio, Omar è riuscito ad allestire una formazione molto competitiva, fisicamente preparata e con un orgoglio smisurato. Proprio il carattere ha permesso ai Neri di restare in partita fino a 10’ dal termine, quando all’ennesimo allungo dorsodurino non hanno più avuto la forza di rispondere. Il prossimo anno torneranno ancora più competitivi: il Presidente infatti ha già annunciato convocazioni di nomi eccellenti. Il giocattolo comincia a piacerli, e nel 2009 vorrebbe arrivare a divertirsi anche il sabato.

CANNAREGIO – LIDO 73 - 64
CANNAREGIO: Caburlotto 8, Giacometti 2, Battistin 7, Scarpa 9, Tomassetti 6, Frison 14, Skansi 17, Penzo, Tagliapietra 8, Zambon 2.
All: D. Giangaspero

LIDO: De Gasperi 7, Crosera 18, Ragazzi 5, Forte 2, saoner, Stefanutti, Orlandini, Lucchese, Zuin 8, Zanchi 10, Cardani 12, Tommasini 2.
All: A. Zanchi

Arbitri: C. Tormen, M. Ballarin

La storia dimostra che tutte le dittature, tutte le forme autoritarie di governo sono transitorie. Soltanto i sistemi democratici non sono transitori. I regimi totalitari possono essere più o meno crudeli, autoritari o illuminati, lunghi o a breve termine, ma sono accomunati tutti dallo stesso destino: quello di sparire, prima o poi, in una nuvola di fumo, Il regno del Lido su questo Torneo è crollato, affondato sotto i colpi di Cannaregio. Nelle precedenti 3 edizioni dei Sestieri i ragazzi in Blu erano sempre stati fra le 2 protagoniste della finale del sabato. Oggi non ci saranno… In vantaggio fino a 7 minuti dal termine, la squadra di Saoner ha dato ai suoi tifosi la sensazione di potercela fare anche quest’anno, anche questa volta. Purtroppo per loro il sogno si è spezzato sotto i colpi di Caburlotto e compagni, inesorabili quando più è contato. Il Re è morto, viva il Re! Fate attenzione però: dopo la breve avventura Napoleonica, si sa, è tornata la Restaurazione…

11 luglio 2008


LIDO “FIOI” – VENEZIA “FIOI” 82 - 64

LIDO “FIOI”: Rosada 15, Giannoni, Cosma 24, Signoretto 3, Saoner 10, Turchetto 15, Bevilacqua 4, Stefani, Pagnin 2, Prosdocimo, Capitanio, Tortato 4, Masutti, Marella 5.
All: G. Baldrocco

VENEZIA “FIOI”: Costa 8, Frison 12, Kawinaghi 10, Trevisan 8, Pinzan 11, Osetta 5, Scremin, Nardin 6, Pedron 4, Zanini, Toffano, Farneta, Mazzarolo.
All: Scussat

Arbitri: S. Rauch, R. Saoner


LIDO “ESPERTI” – VENEZIA “ESPERTI” 39 - 59

LIDO “ESPERTI”: Zuin Mich. 12, Piatti, Trevisan, Gianmotta, Saoner 5, Migliaccio, Pellegrinotti 5, Vianello 3, Businaro 6, Zanchi 2, Zuin Mau. 7, Motta 1.

VENEZIA “ESPERTI”: Baldrocco 6, Novelli 4, Ficotto, Ferro, Sfriso 13, De Piccoli, Ceron 6, Brovedani 6, Greco 2.

Arbitri: M. Ballarin, M. Zambon

Come già spiegato nel numero precedente, la giornata di ieri è stata una piacevole pausa all’interno del combattutissimo Torneo di quest’anno. Le due partite andate in scena al Pattinodromo hanno visto il passato e il presente susseguirsi sul campo da gioco, quasi a simboleggiare il rapporto che tradizione e futuro possono e devono avere nel nostro sport.
Alle ore 19:00 è stata alzata la palla a 2 della sfida fra i giovani rappresentanti il Centro Storico e i portacolori del Lido. Il basket andato in scena è stato di ottimo livello, con giocate davvero importanti da parte di molti dei ragazzi in campo. La cornice di pubblico era più che buona con genitori, appassionati e giovanissimi tifosi, nonchè fan vere e proprie, affascinate più da qualche bel ragazzino in campo che dai gesti tecnici cestistici. La compagine del lido ha finito per avere la meglio di quasi 20 punti, ma il risultato è sembrato, almeno per una volta, passare in secondo piano rispetto alla festa dei ragazzi della nostra città.
Alle ore 20:30 è stato il turno dei più “grandini”. Dopo una lunga fase di stretching e riscaldamento necessario per assicurare i preziosi muscoli, è stato il momento di giocare. Apprezzare ancora una volta i tiri in sospensione di Ceron, la sapienza di Sao, l’eleganza di Sfriso e la grinta di tutti i protagonisti, è stato un vero piacere per gli occhi. Alla fine dei 40’ Venezia ha sconfitto il Lido abbastanza nettamente, grazie soprattutto ad un grande ex reyerino: Tullione De Piccoli, nonostante l’eccezionale sforzo difensivo campiuto dal buon Busi, è apparso essere ancora in ottima forma, facendo nettamente la differenza e meritandosi l’ambito premio di migliore in campo.

10 luglio 2008

BUONI PROPOSITI!


Giuro che stasera vado a casa presto!
Vado a vedere i 2 matches, perché è un peccato perdersi uno spettacolo come i Sestieri, e poi via, senza salutare nessuno. Mitica Linea 20 dal Casinò, ultima corsa ore 23:40 e alle 00:15 in branda come i bravi bambini che domani mattina bisogna alzarsi prestino e son 2 notti che si dorme 5 ore…
Come arrivi il riccioluto ex cannaregiotto ti mette in mano una birra: “Dai, che xè soeo 1 beuro e mezo!”. In effetti è la classica offerta Corleonese, di quelle che non si possono rifiutare.
Poi i gradoni degli spalti, dove ad ogni metro c’è qualcuno che ti saluta, con cui vale la pena scambiare 2 chiacchiere che in fondo è un bel po’ che non ci si vede, e “contime un fià come và, e cossa ti fa el prossimo anno, e…”. Poi magari la gola si secca e ti ricordi del Demone Tentatore e di quei prezzi clamorosamente popolari.
Come niente è l’intervallo, accidenti a lui. E per fortuna che si giocano 2 tempi da 20’ che ce n’è uno solo, altrimenti… Capatina in bagno e di ritorno ancora quel sorriso malefico…e una gioconda sorridente.
E quest’anno c’è anche equlibrio, maledizione, che ti tocca guardare le partite fino all’ultimo e non sai chi vincerà e non sai chi segnerà il canestro decisivo! Che magari se c’era qualcuno sopra di 20 si prendeva quello prima ed era un quarto d’ora di sonno in più…
Alle 21:30 finisce la prima partita e tu sei più confuso di prima. Come le pecore ti accodi al gregge, che cammina spedito, come educato, ammaestrato per raggiungere l’unico obbiettivo, che tu non sai qual’è, ma cammini con loro, fiducioso, fino a che non vedi il Cappellaio Magico, sempre lui, e allora capisci…
Quarto d’ora accademico e 2° match ancora più appassionante del 1°. E i ritardatari che hanno mangiato a casa, beati loro, e arrivano assetati di notizie: “Come xè ndada ea 1° partia? Contime dai che te offro na bira…”. E Carlo Conti è sempre lì che aspetta sorridente che tu cada nella sua rete…
E i falli sistematici per cercare di fermare il tempo e recuperare, che allungano il brodo all’infinito costringendoti a attaccare l’ennesima porzione di Pop-Corn giganti. E solo Dio sa quanto sale c’è dentro, che bevi anche se non vuoi!
Finita! Vado a letto, fio! Ciao a tutti, se vedemo! “Spetta un attimo dai! Vegno via ancà mi: spetemo i fioi che se fa ea docia e tornemo casa!” E aspettiamo…Aspettiamo precipitando ancora nelle sue grinfie, che già non lo sopporto più e me lo sognerò tutta la notte.
Escono i docciati e sono le 23:45: ultima linea 20 smarrita e sai già che ti tocca la gimcana autobus, battello, battello! E arriva Sao, e arriva Zanchi, e arriva Casteo, e buonanotte!
Al solito, sono le 02:25 che mi trascino a casa e intanto imposto la sveglia sul cellulare, pensando già a quanto poche sono 5 ore di sonno…
Giuro che domani vado a casa presto!

TERZA GIORNATA!


S.CROCE/S.POLO – S.MARCO/MURAN 58 - 61

S.CROCE/S.POLO: Borsato 2, Barbato 10, Pisolato 7, Nogara 16, Costa, Muner 5, Pilla 2, Buroni 2, Stevanato 14, Canziani, Viola.
All: E. Scarpa

S.MARCO/MURAN: Ballarin 2, Bobatz 3, Ferro 13, Poggi 5, Nichetto 11, Ferro, Zane 8, Roncali 12, Fabrizi, Seno 3, Stevanato 3.
All: M. Ballarin

Arbitro: C. Tormen

Durante il match fra S.Croce/S.Polo e S.Marco/Muran abbiamo voluto fare un esperimento per dimostrare come si possa essere attaccati alla propria maglia e soffrire per i propri colori. Per fare questo abbiamo scelto un modo tutto particolare di seguire la partita: non guardare il campo e tenere gli occhi fissi sul presidente Ferro, relegato in panchina causa infortunio. Fin dai primi minuti si poteva notare come le cose per i Neri non andassero per il meglio: contorcimenti, salti, gesti di stizza, calci al vento del Ferro erano indice del fatto che S.Croce/S.Polo,seppur priva di Stefani, stava vendendo cara la pelle. Consumate le unghie da rosichhiamenti nervosi, il Presidente arrivava all’ultimo minuto esausto, ma ancora in grado di esultare con un salto prodigioso, che speriamo non abbia aggravato la sua situazione fisica, al canestro con fallo del cugino Ivano che chiudeva il match e regalava una soffertissima semifinale al proprio sestiere.


CANNAREGIO - CASTEO 69 - 51

CANNAREGIO: Caburlotto 8, Giacometti 7, Battistin 10, Scarpa 6, Tomassetti 9, Frison 4, Skansi 16, Penzo 2, Tagliapietra 2, Zambon 5.
All: D. Giangaspero

CASTEO: Marascalchi 4, Vianello 11, Silvestri 5, Gavagnin 1, Pacchiani 6, Bettera 12, Rosa 1, Rauch, Perricone 1, Rosso 2, Ballarin 4, Camin 4.
All: M. Hartz

Arbitri: C. Tormen, M. Ballarin

Si vocifera che dall’ambasciata croata della nostra città sia giunta ieri sera una comunicazione per il signor Luka Skansi: qualora non avesse migliorato e non di poco le sue percentuali al tiro rispetto a quelle del 1° match, il paese slavo avrebbe categoricamente negato di avere un qualsiasi rapporto o legame con il suddetto. Luka, italiano al 100%, ma pur sempre attaccato alla terra dei suoi antenati, ha risposto presente, offrendo una prestazione sublime e trascinando, assieme ad un ottimo Battistin e un ritrovato Caburlotto (le minacce di vendetta trasversale ai danni del coach sembra abbiano funzionato) Cannaregio alle semifinali di Venerdì. Casteo è apparso stanco e poco brillante: forse le 2 partite consecutive hanno pesato nelle gambe e nella testa dei giocatori di coach Hartz.

Peter Vecsey

09 luglio 2008

SECONDA GIORNATA!


CASTEO – DORSODURO 52 – 60

CASTEO: Marascalchi 4, Vianello 4, Silvestri 4, Gavagnin 12, Pacchiani 3, Bettera 1, Rosa 6, Rauch 6, Perticone 4, Rosso 4, Ballarin, Camin 4.
All: M. Hartz

DORSODURO: Stivanello 8, Epis 8, Burigana 11, Guerrasio 13, Valentini 2, Marzollo 3, Indri, Bonaldi 13, Conz 2, Ardizzon.
All: E. Greco

Arbitri: Peguri, Ballarin

Le motivazioni nello sport sono tutto, e quasi sempre le energie mentali più importanti di quelle fisiche. Rispetto alla prestazione del giorno precedente, i ragazzi di Coach Greco sembravano essere quasi svuotati della ferocia dimostrata contro Cannaregio. Nonostante questo, l’ottima prestazione di Guerrasio, Stivanello e un rilanciato Bonaldi, issavano il sestieri canarin fino al +18 ad inizio 2° tempo. Qui l’orgoglio castellano imbastiva una rimonta sulle improvvisazioni jazziste di Marascalchi e le triple di Rauch. La sgridata di Coach Greco arrivava opportuna per svegliare i dorsodurini e regalare loro il meritato 1° posto nel girone A.



LIDO – S.CROCE/S.POLO 66 – 47

LIDO: De Gasperi, Crosera 23, Ragazzi 7, Tomassini 4, Forte 3, Saoner, Stefanutti, Cardani 13, Orlandini 4, Lucchese 6, Zuin 6, Zanchi.
All: A. Zanchi

S.CROCE/S.POLO: Pistolato 9, Nogara 6, Stefani 4, Buroni 3, Stevanato 8, Pilla 4, Borsato, Barbato 11, Viola, Muner 2, Canziani, Costa.
All: E. Scarpa

Arbitri: R. Villa, S. Giannoni

La fabbrica dei giganti è sempre aperta, e non conosce ferie estive. Per colmare le molte assenze, Sao al Supermarket del Lido, scova nello scaffale “Big Man” la sorpresa Tomassini. Il pivot isolano è protagonista di un grande match, soprattutto difensivamente, e permette ai Blu di tornare a dominare sotto canestro come loro abitudine. S.Croce/S.Polo riesce a fare match pari per tutti i primi 20’ e inizio ripresa, ma quando la fisicità si fa maggiore, non può nulla e deve arrendersi alla legge del più forte. Lido acora una volta in semifinale e ancora una volta favorito: la giungla del Pattinodromo non sembra essere ancora terreno di caccia per gli ospiti…

Peter Vecsey

08 luglio 2008

ON LINE IL SITO!!!


Finalmente on-line il sito del Torneo dei Sestieri aggiornato all'edizione 2008!!!

www.torneodeisestieri.it

Per notizie, approfondimenti, foto e quant'altro: CONSULTATE, NAVIGATE, VISITATE!!!

PRIMA GIORNATA


LIDO – SAN MARCO/MURAN 70 – 67

LIDO: De Gasperi 10, Crosera 13, Ragazzi, Forte 11, Saoner, Stefanutti 8, Orlandini 7, Lucchese, Zuin 7, Zanchi 14.
All: R. Saoner, A. Zanchi

SAN MARCO/MURAN: Ballarin M. 2, Bobatz 2, Ferro 6, Poggi 6, Nichetto 17, Ferro 13, Zane 5, Roncali 7, Fabrizi, Seno 6, Stevanato 3.
All: M. Ballarin

Arbitri: M. Peguri, L. Causin

Tutti noi conosciamo la storia di Davide e Golia. Il poderoso guerriero filisteo spaventava per la sua stazza e la sua forza disumana. Il popolo israelita era destinato a soccombere, sconfitto da un nemico imbattibile, finchè un giovane coraggioso e astuto non prese in mano la situazione e riscrisse la storia del suo popolo. Ieri, quando le bombe di tabella di O.Ferro e Nichetto, coraggiosi e astuti pur loro, hanno trovato il fondo della retina, il destino del popolo San Marchino/Muranese sembrava prossimo allo svolta. Il gigante lidense, però, si è dimostrato fin più coriaceo del gemello filisteo e, appoggiato alle poderose spalle di Zanchi e Crosera, ha rifiutato la sconfitta. Emozioni e belle giocate non sono mancate. È mancata solo la rivoluzione…



DORSODURO – CANNAREGIO 68 – 60

DORSUDURO: Stivanello 7, Epis 6, Burigana 18, Indri 2, Valentini 13, Ardizzon, Conz 5, Marzollo 1, Guerrasio 12, Bonadli 4.
All: E. Greco

CANNAREGIO: Caburlotto 2, Giacometti 7, Battistin 4, Frison 5, Scarpa 12, Zambon 2, Tagliapietra 10, Penzo 5, Tomassetti 5, Skansi 8.
All: D. Giangaspero

La rabbia è spesso cattiva consigliera, offuscatrice di pensieri e omicida di giusti propositi. Mai convinzione più forte è stata spazzata via in modo tanto perentorio come nella serata di ieri. Pur fra mille difficoltà, incomprensioni tecniche ed errori banali, la squadra di Coach Greco è riuscita nel suo intento: sconfiggere una diretta rivale per il titolo. Che poi la vittoria sia arrivata più sulla forza dei nervi che sulle belle giocate, bhe, importa a pochi. Guerrasio ingabbiato e le guardie sparatrici a salve erano il problema dei primi 20’. Difesa eccellente e maggior precisione dai 6 metri e 25 gli ingredienti vincenti della seconda frazione.

Arbitri: M. Ballarin, C. Tormen

Peter Vecsey

04 luglio 2008

CONTROSPIONAGGIO


CONTROSPIONAGGIO: contrasto alle attività di spionaggio condotto da una fazione ostile. Fra i compiti principali del contro-spionaggio:

1. Interrogare disertori (agenti, funzionari, politici, militari,,...) provenienti da altri paesi per verificarne l'affidabilità. La storia dello spionaggio, infatti, annovera casi in cui un'agenzia di spionaggio ha inviato in campo avverso finti disertori che, svelando informazioni vere insieme a tante altre fasulle, hanno compiuto un'opera di disinformazione tale da compromettere l'operatività e l'efficacia di chi lo aveva accolto (ad esempio facendo credere ed indirizzando l'individuazione di traditori che in realtà non lo sono o, al contrario, convincendo che non vi sono traditori quando in realtà ne esistono). In alcuni casi il finto disertore è stato così abile nel guadagnare la fiducia degli avversari da disarticolarne pesantemente le attività;

2. Gestire agenti e funzionari stranieri che, pur non avendo disertato, forniscono informazioni sensibili per denaro o per motivi ideologici, verificando la veridicità di quanto appreso per svelare i casi di agente-doppio, cioè chi fa credere di lavorare per gli avversari mentre di fatti è ancora leale con i suoi. Questi agenti-doppi, per essere creduti, sono istruiti per fornire informazioni riservate ma facilmente verificabili per consentire agli avversari di accertarne l'autenticità, ma le rimanenti sono false ed architettate ad arte per disinformare e confondere;

3. Scoprire i traditori dal proprio lato
Quando una spia è identificata, queste agenzie hanno il potere giudiziario di arresto, ma spesso preferiscono porlo sotto sorveglianza per scoprire i suoi contatti e la rete spionistica a cui appartengono.



Dopo le dichiarazioni complottistiche riportate dal Presidente ai danni del Sestiere di S.Marco-Muran, la decisione presa dall’imprenditore Caposestiere è stata quella di provare ad infiltrarsi nei centri di potere per modificare i rapporti di forza dall’interno. Le foto raccolte dal nostro scoop mostrano come il Ferro sia fra i protagonisti della riunione avvenuta ieri per definire le designazioni arbitrali.
Non appare certo una novità quella di non vedere seduti alla tavola rotonda i rappresentanti di S.Croce/S.Polo e Dorsoduro, da sempre alieni alle dinamiche dirigenziali e anche questa volta messi al corrente delle decisioni prese solo a giochi fatti.
La stranezza è l’assenza dei Cannareggiotti, protagonisti negli anni di numerosi golpe ai danni della limpidezza dei Sestieri. Voci di corridoio, però, danno per certo un continuo rapporto telefonico fra i conduttori della riunione e il Dottor Caburlotto, controllore a distanza.
Non sappiamo ancora quali fossero gli intenti del Ferro, se presenziare per gettare sabbia negli ingranaggi complottististici o tentare di entrare nelle stanze del potere… Qualunque sia il reale intento di S.Marco/Muran, questa reazione appare essere una boccata d’ossigeno per il Torneo tutto: il tentativo è lodevole, da lunedì capiremo se sarà stato anche utile!

Peter Vecsey

01 luglio 2008

CONGIURA!!!

CabuMoggi


Lunedì 30 giugno ore 22.22 ho avuto la conferma che esiste davvero una congiura ai danni del Sestriere Nobile e Vetraio. Per un senso di giustizia che sento di avere nei vostri confronti, abuserò di questo spazio e della vostra pazienza per rendervi partecipi delle nefandezza a cui sono stato costretto, mio malgrado, ad assistere.
Indiscrezioni, adeguatamente confermate, davano per certa l'esclusione del super Pivottone di "Peso" dal roster di Cannaregio. Contattato personalmente dal giocatore, molto deluso per mancanza di "convocazione" da parte del suo Caposestriere, imberbe e inesperto il giusto, mi trovavo pronto a richiedere, in base ad una No Limit Wild Card concessa al mio Sestriere dal Super Comitato, la possibilità di annoverare il succitato “Mr. Elicopter” tra le mie fila. Pronto a formalizzare la mia offerta, mi si presentava davanti agli occhi uno spettacolo a dir poco svilente. Durante la Mega Riunione tra Comitato e Capi Sestriere (svolta per altro in un luogo segretissimo), imbeccato da personaggi ben più smagati e smaliziati di lui, il giovane ragazzino, investito di una carica che palesemente non riesce a ricoprire, contattava telefonicamente il giocatore in questione (costringendosi per altro a richiedere ad altri il contatto numerico vistosi sprovvisto di tale fondamentale informazione), ufficializzandogli la convocazione a pochi secondi dalla chiusura delle liste.
Amareggiato e deluso da questa ennesima congiura, ripiegavo su giocatori quasi 50enni e inattivi da anni e cercando di completare in modo dignitoso la squadra del mio Sestriere.

Il Presidente

CALENDARIO!


In una spoglia sala, buia e gelida, quando fuori iniziava a tramare il primo temporale estivo, un manipolo di massoni incappucciati sedeva intorno ad un tavolo per rendere ufficiale l’inizio della più amata fra le competizioni cittadine.
Trovando ristoro nella ricca vasca gelida, ricolma di giocose gioconde, gentilmente portata in dote dal Venerabile Maestro di Cerimonia, i nostri eroi procedevano all’estrazione dei gironi, affidando alla Sorte, affettuosa compagna di viaggio in questa arrembante avventura, il futuro del Torneo.
Fin dalla prima Edizione, visto i conosciuti squilibri fra le diverse forze in campo, il sorteggio detiene importanza capitale per la manifestazione tutta. Un errore nella scelta della pallina, una mescolata di troppo, un’esitazione improvvisa, possono segnare per sempre i destini di un Sestiere. Si intende quindi che la responsabilità che grava sulle spalle dei 6 Capi in simil frangente è seconda a poche, dovendosi loro poi confrontare con i propri sestierini, di volta in volta festanti o imbufaliti.
Alle ore 00:15 la temperatura nella sala aumentava in maniera direttamente proporzionale alla rapidità della mano del Saggio Mescolatore, giudice imparziale. Se l’attesa era stata lunga, il tempo delle rivelazioni risultava essere fin troppo rapido, provocando malesseri diffusi fra i presenti. Il pallore dei visi diventava caratteristica comune a molti, mentre altri, fingendosi solidali, sorridevano sotto i baffi.
Il tabellone si delineava in pochi secondi e dava il via alla ridda di inevitabili commenti. Chi vedeva ostacoli insormontabili sul proprio cammino, chi contemplava la strada spianata almeno verso la semifinale.
Come al solito solo chiacchiere, necessario antipasto al piatto principale, che sarà servito fra meno di 7 giorni al solito tavolo…Buon appetito!

Peter Vecsey

GIRONE "RISI"

DORSODURO
CANNAREGIO
CASTEO

GIRONE "BISI"

LIDO
SAN MARCO/MURAN
SANTA CROCE/S.POLO


PROGRAMMA


Lunedì 7 Luglio

h. 20.00 Lido – S.Marco/Muran (partita B)
h. 21:45 Dorsoduro – Cannaregio (partita A)

Martedì 8 Luglio

h. 20.00 Casteo – Vincente partita A
h. 21.45 Santa Croce/S.Polo – Vincente partita B

Mercoledì 9 Luglio

h. 20.00 Santa Croce/S.Polo – Perdente partita B
h. 21.45 Casteo – Perdente partita A

Giovedì 10 Luglio

h. 19.00 Giovani Lido – Giovani Venezia
h. 20.30 Veterani Lido – Veterani Venezia

Venerdì 11 Luglio


h. 18.00 1° Semifinale Minibasket
h. 19.00 2° Semifinale Minibasket
h. 20.00 1° Semifinale Torneo dei Sestieri
h. 21.45 2° Semifinale Torneo dei Sestieri

Sabato 12 Luglio

h. 18.00 Finalina Minibasket
h. 19.00 Finale Minibasket
h. 20.00 Gara del Tiro da 3 Punti
h. 21.30 Finalissima Torneo dei Sestieri