10 luglio 2009

4° GIORNATA


S.MARCO/MURANO – CANNAREGIO 76 – 71

S.MARCO/MURANO: Saoner, Roncali 12, Zardetto 10, Pinzan, Regalini 11, Fabrizi, Ferro O. 3, Ferro I., Seno 7, Quarisa 33.
All: F. Dorigo

CANNAREGIO: Caburlotto 3, Giacometti, Battistin, Scarpa 13, Zago 3, Frison F. 8, Frison G. 10, Fontanella 13, Tagliapietra 15, Zambon, Tomassetti 6.
All: D. Giangaspero

Arbitri: F. Scarpa, M. Peguri

Nel 476 d.C. il Re degli Eruli Odoacre, depose l’ultimo Cesare d’Occidente, Romolo Augusto, decretando ufficialmente la caduta di quello che per secoli era stato il regno più potente del Mondo conosciuto.
Il 12 Maggio 1797, in una seduta straordinaria del Maggior Consiglio, il Doge e i magistrati, a seguito delle minacce napoleoniche di entrare in città, deponevano le insegne decretando la fine della Repubblica Serenissima dopo quasi 1000 anni di storia.
Il 12 Febbraio del 1912 il giovane Pu Yi, sopraffatto dai durissimi danni inflitti al proprio popolo dalla Guerra dell’Oppio, abdica, scrivendo la parola fine all’Impero Celeste, a 2133 anni di distanza dall’incoronazione del 1° Augusto Imperatore di Qin, Qin Shihuangdi (221 a.c.).
Il 1° Luglio del 1520 Montecuhzoma Xocoyotzin, meglio conosciuto come Montezuna II, sovrano della città Atzeca di Tenochtitlan, rivolgendosi al suo popolo dal balcone del palazzo reale, invitò gli la gente a interrompere la rivolta contro l’invasore spagnolo, chiudendo di fatto la gloriosa storia azteca.
Il 9 Luglio 2009, nel Palazzo delle Smarrite Terre, fiaccata dalle stanchezza di potere e dai colpi del Giovane Gigante, crollava la gloriosa dinastia Cannaregiota dopo anni di dominio e controllo totale sul regno lagunare.


CASTELLO – DORSODURO 69 – 65

CASTELLO: Rauch 4, Franceschet 26, Marascalchi 9, Rosa 11, Silvestri 8, Vianello, Pacchiani 9, Gavagnin.
All: M. Marella

DORSODURO: Causin, Camin, Bonaldi 12, Farnea, Burigana 23, Valentini 4, Zavagno 16, Conz 5, Ardizzon 3, Marzollo 2, Maggiolo.
All: E. Greco

Arbitri: C. Tormen, Pani.

Lo spareggio andato in onda ieri in notturna (sirena finale auscultata verso le ore 23:52) è stata senza dubbio una delle migliori partite viste nei 5 anni del Torneo dei Sestieri. Certo, se si andasse nel tecnico forse le valutazioni cambierebbero un pò, e ci si accorgerebbe che il match è stato costellato di errori e azioni confuse, ma non stiamo parlando di quello. Parliamo invece di intensità, dell’incredibile fisicità messa sul terreno di gioco da entrambe le squadre, della lealtà fra i giocatori. Insomma, parliamo dello spirito che anima la manifestazione.
Costretto a rinunciare a molti titolari causa sparizioni improvvise e tumefazioni oculistiche, coach Marella ha dovuto arrangiarsi con i soldati rimasti. Marascalchi, reduce da notti insonni e giornate stressanti, ha suonato la carica fin dall’inizio, impostando il match su ritmo elevati. Poi, quando la partita viveva le sue fasi decisive, è arrivato un marziano. Fine delle trasmissioni e Castello in semifinale.
L’approccio dei suoi giocatori ha fatto infuriare non poco coach Greco. Poi però, come le formichine, i canarin sono tornati a macinare il proprio gioco, con Bonaldi a dispensare confetti avanzati e Burigana a saltellare qua e là. Purtroppo i troppo errori nelle fasi finali del match sono stati ancora una volta fatali a Zavagno e compagni.

1 Commenti:

Alle 3:57 PM , Blogger Senator Polenta ha detto...

La domanda sorge spontanea: ma cossa ti te ciavi prima de scriver Peter?!?
Magari alla fine del torneo ci svelerai il tuo segreto...

Riguardo agli spareggi di ieri...
Incredibile vittoria di S.Marco-Murano! Bravi, veramente bravi ad imbrigliare un'armata come Cannaregio...e complimenti vivissimi al giovane orso Quarisa!!

Sul sidecar dei biancoverdi quasi quasi non mi pronuncio...ma meritano una menzione Fontanella ed il giovane Frison: bravi sti fioi, bravi!! Certo che se Greg segnava 40 come con noi in finale provinciale...

Particolare da ricordare però è senz'altro la sospensione della partita causa pioggia sul +2 Murano a 8'52 dalla fine con conseguente spostamento nella palestra Olivi...
Da ridere il Presidente delle Nazioni Unite che esulta assieme a mezza tribuna convinto della vittoria per sospensione...ma alla fine, come si suol dire: "S.Piero dise el vero!"

Pensa se quella regola valeva solo a partire dal venerdì...non oso immaginare il casino...


Riguardo invece l'altra semifinale: la differenza l'ha fatta il parquet. Castello in 8 giocatori ma con un Franceschet che se sui pattini proprio non si trova..in palestra, come dire, si adatta...

Nei gialloni invece non sono sufficienti Burigana, Zavagno e Bonaldi. Sarebbe bastato poco, qualche punto in più dagli altri ragazzi...magari proprio da Conz o da quello Stivanello che coach Greco non si è fidato a buttare nella mischia in borghese...


Stasera semifinali e solito brivido meteo...

ah sì, chiudo con una piccolissima nota/suggerimento che mi permetto di fare agli organizzatori: se ci si sposta in palestra si va tutti, bar e bariste comprese. Con birrette. Altrimenti viene meno lo spirito del torneo.

In fede,
Andrea Borsato
AKA Don_King

 

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