09 luglio 2009

3° GIORNATA


SAN MARCO/MURANO – CASTELLO 45 – 52

SAN MARCO/MURANO: Saoner 1, Seno 1, Ferro O., Rincali 9, Stevanato 2, Pinzan, Quarisa 25, Zardetto 7, Ferro I., Fabrizi.
All: F. Dorigo

CASTELLO: Marascalchi 3, Gavagnin 4, Rauch 6, Silvestri 2, Vianello 12, Bettera 2, Rosa 7, Franceschet 8, Pacchiani 8, Rosso.
All: M. Marella

Arbitri: F. Pani, F. Scarpa

Qualcuno una volta, nel centro america di qualche anno fa, disse che “le battaglie non si perdono mai, le battaglie si vincono sempre!”. Si può ragionare a lungo sopra a questa frase, condividerla o meno, comprenderne il significato o non capirne il messaggio. A volte poi ci si trova di fronte a situazioni che ci fanno tornare in mente parole così importanti e danno un prezioso contributo ai pensieri che si possono formulare a riguardo. La sconfitta contro S.Croce di martedì e lo sforzo fisico e psicologico compiuto per stare in partita fino ai minuti finali, quanto ha influito sulla prestazione poco brillante offerta ieri dagli All Blacks? È valsa la pena spendere una così grande quantità di energie invano, per poi vederle ridotte al lumicino contro Castello? A voi la soluzione del dilemma.
Quasi irriconoscibile, la squadra del Presidente ha peccato di intensità e precisione. Coach Dorigo ha avuto solo un grande Quarisa e qualche sprazzo del solito Roncali. Troppo poco per vincere.
Rispetto alla 1° partita i miglioramenti di Castello sono evidenti. Spronata alla creatività da alcuni tifosi la squadra ha risposto, dimostrando che all’Arsenale c’è ancora voglia di lottare per i Sestieri.



DORSODURO – CANNAREGIO 68 – 73

DORSODURO: Burigana 23, Zavagno 19, Bonaldi 5, Conz 9, Valentini 5, Causin, Maggiolo 3, Camin 2, Marzollo 2, Farnea.
All: E. Greco

CANNAREGIO: Battistin 3, Frison F. 5, Frison G. 3, Tagliapietra 9, Fontanella 14, Caburlotto 8, Zago 3, Zambon 3, Scarpa 9, Skansi 15.
All: D. Giangaspero

Arbitri: C. Tormen, A. Mezzalira

Tutte le partite dei Sestieri sono uguali, ma certe partite sono più uguali di altre. Lido contro Cannaregio è stato il vero big match giocato fin’ora, uno scontro memorabile fra due grandi formazioni con talento e fisicità in abbondanza e un thrilling finale emozionantissimo. S.Croce/S. Polo contro San Marco/Murano la classica partita dai due volti, con l’underdog che va in vantaggio e la favorita che si lancia in una rimonta intensissima. Ma ieri dsi giocava Cannaregio-Dorsoduro. Brutta partita, tanti errori, imprecisione al tiro, difesa a zona molto conservativa, poca velocità, zero spettacolo, ma non si discute: è Dorsoduro contro Cannaregio! Non serve altro…
Dopo il brutto crollo di lunedì contro il Lido, tutti si attendevano che i ragazzi di coach Emilio avrebbero sofferto ancora di più contro una squadra talentuosa come Cannaregio. Ma si sa, da partite speciali si traggono energie speciali. La zona impostata dall’ellenico ha dato i suoi frutti. Burigana e Zavagno hanno fatto il resto permettendo ai canarin di stare in partita.
Il rischio era quello di sottovalutare una squadra apparsa in difficoltà. Puntualmente l’errore è stato fatto. L’involontaria disattenzione è stata infatti la causa principale della scarsa mira biancoverde nel 1° tempo. Poi ci hanno pensato Fontanella e il solito spietato ex Skansi a rimettere i valori al loro posto.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page