E STASERA?
E stasera che non bisogna più chiudere prima?
E stasera che non dobbiamo più far veloci che è ora di andare?
E stasera che non dobbiamo più pensare se prendere l'1 o il 52?
E stasera che non me ne frega niente se piove o no?
E stasera che non so neanche cosa stia facendo Franco Zanchi?
E stasera che devo dare un'occhiata a cosa fanno su Sky che magari mi guardo un filmetto?
E stasera che non giocano neanche gli amici cannaregioti?
E stasera che, maledizione, non riesco a trovare un bar che mi venda 1 birretta al prezzo che dico io?
E stasera che chiamo Simone e non mi racconta neanche un guaio?
E stasera che mi tocca inventarmi una falsa scusa per non portarla a cena?
E stasera che Sao mi ha invitato a bere qualcosa insieme, ma non è la stessa cosa?
E stasera?
Stasera che faccio?
Grazie a tutti di esserci. Sempre. Tanti. E felici... Al prossimo anno!
postato da redazionesestieri @ 19:09
3 Commenti
3 Commenti:
....stasera potrei complimentarmi con tutti, dilungarmi, ma è scontato, tutti molto bravi, no, stasera mi manca il "dai e Vai", la penna graffiante, di malusseniana memoria (per alcuni ma non per tutti), mai noiosa e ripetitiva. Non è facile.
Un ringraziamento particolare al Peter scriba.
Un lidense
"Vieni al Torneo dei Sestieri?"
Da molti anni a luglio mi veniva posta da persone diverse questa domanda, alla quale io rispondevo sempre evasivamente.
"Mmmm.. Forse... Vediamo... "
La voglia di venire a dare una occhiata a questo torneo c'è sempre stata ma abitando in "campagna", venire e tornare al Lido è per me un po' complicato. (Trenopoibatellopoibus?Okguardiamigliorarichecasin... No.. Ferryboat?... MmmmNo...Checasin!)
Quest'anno la decisione solenne: "Ci vado!!!"
E giovedì ero in tribuna a vedermi Casteo-Dorsosuro (solo quella perché dopo dovevo tornare inthecountry), o meglio a vedermi pezzi di partita perché prima ero incantato nel vedere cosa c'è attorno al pattinodromo (forse non vi rendete conto quanto bello sia), bello ancor di più con il tramonto che quella serata ha offerto (chiedo venia.. voi forse siete abituati a tal spettacolo, io no)
Poi gli occhi sono andati sul campo, sull'organizzazione, sui particolari.
Credetemi... Che Bel Torneo.. E organizzato bene.. Si riconosce lo stile di Officina, ma anche certe particolari importanti (l'ambulanza).
Con me un appassionato udinese e speaker della Snaidero che anche lui ha avuto le stesse impressioni, a conferma della mie.
Per farvi capire nel fine settimana ho partecipato ad un torneo a Lignano Pineta lontano anni luce dalla vostra organizzazione.
Sarebbe bello che questo Torneo Veneziano contaminasse altrove; lo sta già facendo visto che è nato a Mestre il Palio dei Quartieri, ma anche potrebbe aprirsi: uno/due giocatori per sestiere provenienti da oltre il ponte (entro il comune? entro la provincia?); una squadra intera di terraferma? Sarebbe una eresia? Oppure un modo per renderlo ancora più bello ed invitante?
Quello che voglio comunque è tornarci il prossimo anno, magari restandoci tutta la serata e oltre... vivendolo nella sua completezza.
Complimenti a tutti.
Juraflint
La Finale è stata bellissima. Risultato incerto, agonismo, tuffi su un campo di cemento, emozioni. Tutto fantastico. Peccato che abbia vinto il Lido. Io tenevo per gli altri... Tengo sempre per gli altri: Cannaregio non mi piace a prescindere... e il Lido comincia ad esser un po' troppo vincente per i miei gusti. Vero è che se amate le sfide epiche e il gusto del "cuore oltre l' ostacolo", allora Castello ha rappresentato il meglio che si potesse vedere su un campo da basket, sabato sera. Sia chiaro: non sono mica scarsi... è che è il loro gioco.
Ovviamente Grazie, e ancora Grazie, agli arsenalotti per aver battuto Cannaregio in semifinale.
In attesa di una clip riassuntiva con i momenti più belli del Torneo, mi permetto di segnalare le cose che mi son piaciute da matti. Le segnalo in ordine sparso, perchè se dovessi scegliere una classifica... al solito, mi scadrebbero tutti gli yogurt nel frigo.
- Sciacciata, sul finire di primo tempo, di "Big Giul" Burigana nella partita col Lido. Beissima! Il Pattinodromo ha cacciato un "uuuh" che ha reso giustizia.
- Zanchi si dispiace che Seba Nash non abbia vinto la finale, perchè "xe un fio per ben e perchè ormai... xe gli ultimi...".
NOOOO, Gianfranco... tutto bene ma non si deve dire a Seba che "xe gli ultimi"...
- Franceschet Jacopo che nella stessa partita si marca Quarisa (per chi non lo sapesse: il pivottone) e Sao jr. (per chi non lo sapesse: la guardietta). Cos' altro doveva fare? Venire a stirarvi a casa?
- La faccia di Mattia Battistin, dopo la sconfitta in semifinale: la faccia della sconfitta. Per chi come me, teneva per Castello, è stato sportivamente un bel vedere, se capite cosa voglio dire.
- I figli di Giacometti che giocavano sempre (SEMPRE), per ore, di fianco al campo. Da studiare per le nuove ricerche sull' energia alternativa.
- Giacomo Frison: porca zozza!!!
Se avrete voglia di leggervi questo http://www.samulisa.it/modules.php?name=News&file=article&sid=924
Il tempo che passa e i giovani che crescono... Bene. Bravo. Bis.
Ne avrei altri duecento ma credo sia meglio spalmare, eventualmente, questo blob informe su più puntate. Prima di chiudere, ci tengo però a segnalare due cose che NON mi sono piaciute. Due brutture.
- L' assenza di Guerrasio.
A questo Torneo, tolti gli infortunati, tutti i veneziani che giocano a basket erano al Pattinodromo. Tutti, meno Marione. Veramente, veramente, peccato.
- L' ombra del sospetto sul Lido.
Sono solo voci ma io provo a denunciare. Un informatore mi ha garantito che già dopo la semifinale contro Santa Croce - San Polo, Quarisa abbia avuto problemi con l' antidoping. Si pensa abbia alterato le urine con la RedBull. Ebbene, sabato sera, c' ha riprovato versando nella provetta della birra al posto della pipì. Solo che questa volta, pare, gli sia andata bene perchè era impossibile accorgersi della differenza. Per un' ulteriore verifica i commissari si sono recati, all' alba, a casa di Quarisa per il prelievo del sangue. Niente siringa: gliel' hanno fatto alla spina... A breve i risultati.
l' umilissimo
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