26 luglio 2010

6° GIORNATA - LA FINALE



LIDO – CASTELLO 72 – 66

LIDO: Saoner 4, Forte, Rosada 8, Cardani 7, Seno 3, Ragazzi 2, De Gaspari 4, Crosera 6, Costantini 5, Zanchi, Quarisa 31, Galasso 2.
All: A. Zanchi

CASTELLO: Marascalchi 2, Rauch, Farisato 5, Rosa 14, Rosso 4, Caruso 2, Perricone 3, Silvestri 12, Vianello 2, Franceschet S. 2, Franceschet J. 20.
All: E. Scarpa

Un crash test è una forma di test distruttivo di solito eseguito per verificare la sicurezza delle automobili e dei suoi componenti. Il test più importante è quello dell'urto frontale pieno. Esso è solitamente un impatto contro un muro di cemento rivestito di una barriera di alluminio (indeformabile solitamente, e qualche volta deformabile e capace di assorbire parte dell'urto), ad una velocità precisa. Il test frontale pieno serve a valutare in particolare l'efficienza dei sistemi di sicurezza quali airbag e cinture di sicurezza.
Sabato sera, in occasione della Finale del Torneo dei Sestieri, Castello è stato sottoposto ad uno di questi test. Risultato: partita persa, un radio fratturato (20 gg di gesso estivo), un trauma cranico. E una forte contusione al gomito. Il coraggio di scagliarsi a corpo nudo contro il muro lidense è certamente degno di rispetto, ma non è bastato. Anche se fino a pochissimi minuti dalla fine, sembrava che la macchina rossa potesse, seppur conciata ormai a catorcio, ugualmente tagliare il traguardo al 1° posto. Troppo forte questo Lido che, carte d'identità alla mano, minaccia di instaurare una vera e propria dinastia al Torneo. Oltre alla 3° Coppa in 6 edizioni, la squadra di Sao ha completato il tutto aggiudicandosi anche i 2 premi personali del miglior giocatore (Quarisa) e miglior giovane (Rosada). La squadra di LeleJ si consola in parte solo festeggiando la vittoria nella gara da 3 di Paina, caldo come non mai anche durante il match finale.

1 Commenti:

Alle 7:16 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

In un giorno non particolarmente felice, un giocatore piuttosto bravetto, tale M.J., ha detto:” Posso accettare la sconfitta, ma non posso accettare di rinunciare a provarci”. Credo che questo “adagio” trasmetta esattamente quanto visto,da parte di Castello, durante la finale e che possa serenamente ed orgogliosamente traghettare i 12 rossi vs. il prossimo “epico” scontro.
Da un lidense.

 

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