13 luglio 2006

Tra scampi e canestr...ei




Oggi incontriamo un esponente del mondo imprenditoriale veneziano: Diego Paties Montagner, notissimo ristoratore del centro storico, tra i più importanti collezionisti italiani di fumetti d’epoca e una passione per il basket iniziata a 6 anni e mai rimossa.
Nelle foto: IERI, il "candelotto" di Diego contro l'incredulo Tagliapietra e il giovane Lovisetto; OGGI, il Paties in versione Enrico Cuccia.


Venezia, SanMarco, “Do forni” tappa obbligata di teste coronate e di personaggi dello spettacolo, non basta un libro. Dettaci solo alcune star del Basket
Il piu’ grande senza dubbio Manute Bol, 2 metri e 36 centimetri, ma come non ricordare Isiah Thomas, anche se, per me, il più forte resta “el Praja”, tra l’altro quando giocava nelle Reyer era spessissimo qui da noi.

Sempre nella Reyer , da minibasket a cadetto, poi il trasferimento a Mestre ha risolto i dubbi amletici di tutti i veneziani, ….in massa al Lido.
Giocavo con Galasso un grande in tutti i sensi, forse l’ unico che poteva sfondare, semplicemente lineare nei movimenti e concreto nella chiusura, l’ unico che aveva una grande intesa con Rauch che giocava un basket spettacolare ma imprevedibile, troppo creativo, difficile da capire per compagni dell’ultima ora quindi poco avvezzi a ricevere palle che 8 volte su 10 finivano in faccia agli spettatori.
Io ero specializzato nel ”candelotto”: un tiro dalla media, una linea retta che passava per lo zenith del canestro e la mia testa, a fine partita contavo sempre oltre 25 punti e non erano pochi considerando la difficoltà del tiro.
Questa prolifica specialità mi ha sempre garantito un posto in quintetto fino a quando ho smesso, due anni fà con la finale del campionato di Promozione alla palestra ex-Ciga ora Reyer; la dovuta chiusura del ciclo.

Risiedi a Castello hai fatto un pensierino per giocare in questo Torneo dei sestieri 2006?
Purtroppo no go tempo!

Il basket è un buon veicolo pubblicitario, perché le squadre minori hanno difficolta’ a trovare sponsorizzazioni?
Vent’anni fa forse, adesso è sparito dalla televisione; lo seguono solo gli appassionati, manca il grande pubblico e di conseguenza soffre tutto il movimento, dai professionisti alla base, ad esempio quella delle minors lagunari, dove un tempo c’erano molte più società e atleti ma questo è il solito discorso che avrete sentito altre volte...

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